FAQ sul Diritto d'autore
Cosa si intende per Diritto d'autore?
Il diritto d'autore è l'insieme dei diritti patrimoniali e morali previsti e riconosciuti all'autore dalla normativa vigente in materia dell'ingegno.
Gli art. 1- 5 della legge n. 633/1941 e successive modifiche individuano le opere protette dal diritto d'autore.
All'autore sono riconosciuti dalla normativa vigente due tipi di diritti:
I diritti di utilizzazione economica, che durano per tutta la vita dell'autore e fino a 70 anni dalla sua morte. I diritti patrimoniali possono poi essere acquistati, alienati o trasmessi in tutte le forme e i modi consentiti dalla legge. I principali diritti di utilizzazione economica sono:
- diritto di riproduzione;
- diritto di esecuzione, rappresentazione, recitazione o lettura pubblica dell'opera;
- diritto di diffusione al pubblico;
- diritto di distribuzione;
- diritto di elaborazione.
I diritti morali, che non hanno scadenza, sono personali e non sono trasferibili. I diritti morali piú importanti sono:
- diritto di paternità, ovvero essere riconosciuto come autore dell'opera;
- diritto alla non modificabilità dell'opera, qualsiasi modifica deve essere autorizzata dall'autore;
- diritto di pubblicazione ovvero il diritto di decidere se pubblicare o meno l'opera;
- inedito, è necessaria l'autorizzazione scritta dell'autore anche per la sola consultazione (p. es.: tesi di laurea);
La legge sul diritto d'autore tutela le opere dell'ingegno di carattere creativo. Tutela la forma, non l'idea. Tale forma deve avere carattere di originalità e di novità.
Il diritto d'autore è tutelato dalla Legge n. 633 del 1941 e successive modifiche.
C'è differenza tra diritto d'autore e copyright?
Il diritto d'autore non va confuso con il termine "copyright" che si riconduce a contesti geografici e culturali diversi dal sistema a "diritto d'autore". Il copyright è l'insieme delle normative sul diritto d'autore in vigore nel mondo anglosassone e statunitense.
Come si diventa autore?
Si diventa autori creando l'opera. Senza ulteriori formalità. Nel caso delle tesi di laurea è il laureando che ha piena titolarità dei diritti sulla tesi, non il relatore, il correlatore o altre figure che, a diverso titolo, possono interagire con lui durante il corso di laurea o nell'elaborazione della tesi.
Quali diritti possiede l'autore?
L'autore possiede tutti i diritti e precisamente:
- i diritti morali (paternità, integrità, ritiro dell'opera dal commercio), che restano sempre in capo all'autore e non sono trasmissibili;
- i diritti di utilizzazione economica o patrimoniali (distribuzione, comunicazione, riproduzione, traduzione ecc.), che possono essere ceduti in parte o in esclusiva.
La cessione dei diritti di utilizzazione economica o patrimoniali può avvenire gratuitamente o dietro compenso e deve essere provata per iscritto. E' bene fare grande attenzione alla cessione indiscriminata di diritti a soggetti esterni all'Ateneo.
Cosa s'intende per plagio?
Il plagio consiste nell'appropriazione di un'opera altrui, o di una sua parte e/o di una sua elaborazione, mediante copiatura, spacciandola per propria e quindi senza che all'autore vengano riconosciuti i diritti che gli spettano per legge.
Cosa s'intende per contraffazione?
La contraffazione è lo sfruttamento economico dell'opera che avviene senza il consenso dell'autore (p. es. la pirateria discografica o cinematografica, riproduzione dell'opera o sue parti a fini economici).