
Sound, music and architecture
edited by Roberto Illiano
Brepols
2024
Questo libro ripercorre il rapporto tra suono, musica e architettura dal Medioevo al XXI secolo. La prima parte del volume affronta il rapporto fisico tra musica e architettura, concentrandosi sull'intersezione tra rito, suono e architettura in spazi ecclesiastici come la Cattedrale di Notre-Dame de Paris, le chiese della Sicilia medievale, gli spazi liturgici della Francia del XV-XVII secolo e le chiese romane in epoca barocca. Il corposo articolo di Richard Bösel presenta un panorama completo delle sale da musica e delle sale da concerto, partendo dagli archetipi concepiti nella prima età moderna e concludendo con le loro configurazioni odierne. L'ultimo articolo di questa sezione è dedicato alla Festspielhaus di Hellerau (Dresda), sulla base delle fonti documentarie e degli scritti dei protagonisti, in particolare Émile Jaques-Dalcroze e Adolphe Appia. Il tema prosegue nella seconda parte del libro con l'esame del rapporto storico tra architettura e conoscenza acustica nell'età della modernità. Inoltre, il capitolo successivo esplora l'idea architettonica di progettare per il tono musicale come ha trovato espressione nei primi decenni del XX secolo. Gli ultimi due articoli di questa sezione esplorano la ricerca di Leo Beranek sulla qualità degli spazi musicali nella storia della scienza moderna e le sperimentazioni dell'architetto Bernard Leitner con il suo Soundcube. L'ultima parte del libro si concentra sulla musica come “arte dello spazio”, esplorando installazioni e sperimentazioni musicali di compositori come Xenakis, Jean-Luc Hervé e John Chowning.