Questo libro riguarda lo studio delle strutture ricettive all'aria aperta. Le evoluzioni del mercato ci permettono di guardare a queste strutture come a insediamenti temporanei caratterizzati da una bassa densità abitativa e da una stretta connessione con gli elementi naturali e il paesaggio.
Questo nuovo e diverso punto di vista è sostenuto dalla tendenza del turismo all'aria aperta ad andare nella direzione dei villaggi temporanei, tendenza che è direttamente collegata al “tempo” e al “paesaggio”. Il paesaggio è il motivo per cui il campeggio si insedia. Il tempo è legato al calendario delle vacanze. Oggi, entrambi sono fortemente influenzati dall'introduzione della “Maxi-Caravan”. Questa unità abitativa rimovibile può essere collocata sulla piazzola vuota, occupando il paesaggio senza rovinare il suolo. Con l'insediamento delle maxi-caravan, il campeggio si trasforma da un paesaggio vuoto di tende a un insediamento temporaneo, i cui tempi sono divisi tra i tempi stagionali del campeggio e i “tempi” del prodotto, e il cui paesaggio è organizzato dalla relazione con il paesaggio prevalente e quello interno. Il nucleo centrale del libro definisce la struttura delle strutture all'aperto, utilizzando l'Italia come principale caso di studio. Per individuare le strategie progettuali, il libro analizza esempi di insediamenti temporanei (tempi rapidi) e progetti di turismo all'aperto storico (tempi medi).